Falsi miti e idee di senso comune sullo psicologo
Come cura lo psicologo? La psicoterapia funziona?
In questa IV parte, continua la disamina dei luoghi comuni attorno alla professione dello psicologo iniziata negli articoli precedenti che si possono iniziare a leggere da qui.
Conoscere i pregiudizi e le idee errate sulla professione di psicologo è importante per diffondere una cultura del benessere psicologico e aprire alla possibilità di rivolgersi ad un professionista preparato e capace in grado di risolvere concretamente i problemi psicologici delle persone.
6. È impossibile risolvere problemi concreti solo parlando
Parlare, raccontare, dialogare, permette di dare forma alla realtà che viviamo. Infatti, attraverso il linguaggio, descriviamo la realtà dandogli un significato e la “costruiamo” nel momento in cui parliamo con gli altri o con noi stessi.
Tutti noi ci possiamo trovare in un momento di difficoltà nel quale parlare con qualcuno serve a dare un significato alla nostra situazione e magari a vedere le cose da un punto di vista differente.
Parlare con uno psicologo – una persona esterna e non coinvolta nel problema – permette di dare forma alla situazione descrivendola e avere la possibilità di formarsi una visione differente della situazione. Ciò accade in virtù del dialogo fatto di domande e di riformulazioni che uno psicologo genera insieme alla persona durante il colloquio.
7. La psicoterapia dura troppo
Non è detto che per te la psicoterapia sia l’intervento psicologico più adeguato.
A seconda del motivo della consultazione e del metodo di lavoro del professionista, può essere attivato un percorso di consulenza psicologica che può durare solo qualche colloquio o percorsi brevi e focalizzati sulla soluzione di uno specifico aspetto problematico, oppure percorsi di psicoterapia più approfonditi che possono durare diversi mesi di lavoro.
In tutti i casi vengono sempre fissati con la persona gli obiettivi e il metodo di lavoro, anche a seconda di quanto la persona desidera impegnarsi.
8. Lo psicologo costa troppo
Non sempre è così, ogni professionista ha tariffe più o meno costose e dunque è bene chiedere direttamente allo specialista. Esiste inoltre la possibilità di usufruire del Servizio Pubblico.
Ogni professionista dovrebbe essere in grado di valutare il valore di ciò che offre, rispetto alla qualità del servizio, impegno della presa in carico, efficacia della sua prestazione. È difficile entrare in merito di questi aspetti, non sempre così universalmente quantificabili.
Nei colloqui psicologici con le persone che si rivolgono al mio studio, lavoro cercando sempre il massimo risultato, condividendo continuamente con la persona obiettivi e risultati raggiunti, senza creare false aspettative o traguardi irrealistici per la persona.
Personalmente, valuto insieme alla persona anche le condizioni economiche e di pagamento a seconda della diponibilità e dell’impegno.
Continua a leggere qui l’ultima parte dell’articolo.
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