Come comunicare efficacemente in coppia
“Calma non può esserci nell’amore perché quel che si è ottenuto
è sempre e solo un nuovo punto di partenza per desiderare di più”
M. Proust
In quest’articolo scrivo di come sia possibile generare una comunicazione di coppia soddisfacente e costruttiva che permetta di arginare le incomprensioni e i conflitti.
In due articoli precedenti – qui trovi il primo dei due – avevo scritto di alcune modalità comunicative e interattive che possano generare contrasti nelle relazioni di coppia.
Come possiamo parlare senza incomprensioni?
È una domanda che spesso mi sento rivolgere in studio durante una terapia di coppia.
Provo a sintetizzare in questo scritto alcune indicazioni provenienti da decennali studi sulla comunicazione efficace.
1. Domandare invece di affermare
Evitare domande provocatorie e perentorie che chiudono la comunicazione (di solito sono quelle che prevedono una risposta “si” o “no”).
Fare domande che creano un clima collaborativo tra gli interlocutori, ovvero aggiungono conoscenza del punto di vista dell’altro.
Sono domande che ci fanno sapere come l’altro la pensa e comunicano all’interlocutore il sincero interesse nei confronti del suo pensiero e delle sue opinioni. Ad esempio chiedere “cosa significa…?”, “come la pensi rispetto a…?”
2. Mettersi nella prospettiva dell’altro
Conoscere il punto di vista dell’altro serve a mettersi nella sua prospettiva sino a ritenerla ragionevole. È solo guardando ciò che vede il nostro interlocutore che avremo qualche chance di capire di cosa parla.
Inoltre, possiamo far cambiare idea al nostro interlocutore solo a partire dal suo punto di vista, come ci ricorda a tal proposito, Alessandro Magno che affermava: “se vuoi persuadere qualcuno devi farlo attraverso le sue stesse argomentazioni”.
3. Chiedere conferma e feedback
Chiedere conferma delle risposte ricevute, parafrasando, cioè provando a ripetere quello che si è compreso, finché non si costruisce una versione condivisa.
Ciò vuol dire evitare di interpretare ciò che l’altro sta dicendo, ma cercare di rimanere aderenti a quello che dice e provare a comprenderlo come se fosse il proprio punto di vista.
Condividendo prospettive diverse si costruisce un terreno comune di significati e questo terreno comune genererà la sensazione di costruire qualcosa insieme.
4. Rendere esplicito l’implicito
Il processo di continua condivisione di significati, renderà sempre più esplicito l’implicito, cioè vi farà uscire dall’opacità della comunicazione, dal “non detto”, che comunque lavora tra di voi. È un grande atto di conoscenza e fiducia reciproca.
5. Chiedersi “Come funziona?”
Focalizzarsi sulla comprensione di ciò che permette ad un problema di esistere piuttosto che sulle cause che l’ha prodotto. Chiedersi “come funziona questo problema?” “come lo stiamo alimentando e mantenendo mediante le nostre azioni e convinzioni?”.
Infatti, la ricerca delle cause, delle colpe e dei colpevoli, è inutile e fuorviante. Nei rapporti di coppia entrambi i partner sono attivamente implicati nel mantenimento delle situazioni critiche.
6. Concentrarsi sul presente
Porre l’attenzione sul presente e sul futuro della relazione, svincolandola dai fatti passati che, per definizione, essendo passati, non possono essere risolti, ma se rivangati, possono influenzare negativamente il presente.
7. Agire!
Una volta che un terreno comune è stato trovato, bisogna agire: quando si è trovato un accordo, una versione comune, trasformarlo in piano di azione, cioè cose da fare. Infatti per ottenere un cambiamento, non basta solo capire, ma bisogna anche essere in grado di agire diversamente e ciò genererà il cambiamento.
Chiedersi: “come facciamo per realizzare il terreno comune che abbiamo trovato?”
Cioè focalizzarsi sul cambiamento desiderato dopo aver fatto emergere come funzionava e cosa manteneva l’incomprensione.
Queste indicazioni possono radicalmente mutare la comunicazione nella coppia, ma a patto che si provi a cambiare i ruoli e ad uscire dalle interazioni quotidiane che solo apparentemente sembrano immutabili e incancrenite da tempo.
Laddove queste indicazioni non bastino o ci sono presenti modalità comunicative che continuano a generare conflitti e insoddisfazione nei partner, può essere opportuno rivolgersi ad uno specialista per valutare una psicoterapia di coppia.
andare dallo psicologo comunicazione comunicazione efficace conflitto consulenza psicologica dialogo emozioni Napoli on line psicologo psicologo Napoli psicologo on line psicoterapeuta rapporti di coppia relazioni sentimentali terapia di coppia